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Alessandro Abruscato (1983), conosciuto anche come Abal, è un pittore italiano che attualmente vive a Novara. Sin dalla sua giovinezza, ha nutrito una profonda passione per l’arte e la letteratura e nel 2020 ha deciso di dedicarsi alla pittura, senza seguire un percorso accademico formale.

La pittura di Abal è distinta per il suo stile figurativo e per l’utilizzo di colori vivaci e intensi. Ogni opera nasce da un disegno che rappresenta soggetti reali o immaginari, persone e luoghi. Il tratto grafico rapido e irrazionale si trasforma in una pittura dinamica ed espressiva grazie all’uso di brillanti e accesi colori.

Per Abal, il colore è il mezzo attraverso cui esprime le sue emozioni interiori, come la felicità, il dolore, la malinconia, ed esplora le fragilità umane e le forze soprannaturali che governano il mondo. Le sue opere sono ricche di significati simbolici ed evocativi, che portano oltre la rappresentazione del reale, verso il misterioso e l’interiorità.

Dal punto di vista stilistico e tematico la sua pittura omaggia alcuni movimenti storici dell’arte figurativa, tra cui il fauvismo, l’espressionismo e l’arte ingenua. In particolare tra gli artisti che hanno influenzato il suo lavoro vi sono Antonio Ligabue, per la sua passione per la natura e il mondo animale espresso attraverso una forte gestualità segnata da un tratto rapido e deciso, Salvador Dalì, per la sua visione immaginifica e surrealistica del mondo, e Pablo Picasso per la sua capacità di mostrare le molteplici identità dei soggetti, trasformandone i volti in forme astratte e deformate.

Abal è anche un’artista multidisciplinare, che ha sperimentato in altri campi oltre a quello della pittura. Dal 2021 ha fondato insieme all’economista Debora Cuccaro un’attività dedicata al dialogo tra il mondo dell’arte e quella della moda: ABAL FashionArt, concependo il tessuto come un nuovo materiale attraverso cui esprimere la propria creatività.

A seguito di donazioni dell’artista, nel 2022 due opere sono entrate nelle raccolte della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera e nel 2024 nelle raccolte della Casa Museo Antonio Ligabue.

 

Alessandro Abruscato
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